Dopo ben tre settimane di uso intensivo con le Kiwi Ears Étude non possiamo anche in questo frangente non fare i complimenti al team di Kiwi Ears per aver creato un paio di auricolari IEM di qualità. Abbiamo trovato un paio di auricolari IEM divertente e di qualità in grado di restituire un suono preciso, bilanciato, naturale con una timbrica complessiva davvero fantastica.
Grazie al sistema che conta un totale di 5 driver in auricolari di dimensioni medie il suono restituito è risultato perfetto con ogni tipo di utilizzo.
Abbiamo consumato per ore e ore Spotify con playlist di ogni genere. Dance, EDM, Phonk, Rap, Alternative. Ogni traccia messa in riproduzione ha beneficiato della qualità dei driver e sistema scelta da Kiwi Ears.
Bassi immancabili ma non esasperanti, medi precisi e chiari e alti che aggiungevano quei dettagli a tracce voice strumentali. Le Kiwi Ears Étude potranno inoltre essere pilotate agevolmente da ogni sorgente ma per aver un piccolo boost sonoro per ampliare ulteriormente la qualità vi consigliamo un buon DAC AMP o dispositivo con un buon chip ad integrarli.
La struttura delle Kiwi Ears Étude realizzata interamente in resina medica garantisce un controllo del suono ottimale senza alcun riverbero, fruscio. L’isolamento con i tappini inclusi a mio parere è buona soprattutto durante la riproduzione dell’audio.
A livello di confort non ho trovato alcun problema con l’inserimento e l’uso prolungato degli auricolari. Scegliendo i tappini di dimensione media l’inserimento nelle orecchie è stato immediato e privo di dolori anche per lunghe sessioni di utilizzo, tipo dalla mattina alla sera. Completano il confort il cavo con l’immancabile curvatura per tenere meglio in sede gli auricolari una volta indossati.
In conclusione le Kiwi Ears Étude mi hanno permesso di sfruttarle a dover in ogni frangente con un’ottima qualità del suono percepito.